Seize the Week è una rubrica che, a cadenza settimanale, riporta i fatti più significativi avvenuti nelle città e nei territori del Veneto. Un’informazione sintetica, indipendente e critica su ciò che accade in regione: fatti politici, realtà di movimento, scioperi, problemi ambientali e molto altro. Questo numero della rubrica si riferisce al periodo dal 22 Agosto 2020 al 28 Agosto 2020.
Politica
Dolo (VE), via Cairoli: nella tabaccheria di proprietà del sig. Diego Dimatore sono esposti un manganello con la scritta «Me ne frego!», busti del Duce e molti altri gadget a tema Ventennio. Dopo le proteste di alcuni clienti e dell’ANPI, la risposta del titolare: «Non capisco questo clamore, a Predappio ci sono attività di ogni tipo che vivono su chi ama questa oggettistica legata a quel periodo storico».
Economia, lavoro, migrazioni
A Venezia, Punta della Dogana, Venerdì 28 Agosto, manifestazione dei lavoratori del settore crociere e dell’indotto, un settore messo a repentaglio dalla decisione di Costa e Msc di scegliere Trieste anziché Venezia come home port. Alla manifestazione danno il loro appoggio anche il sindaco Luigi Brugnaro (centrodestra) e il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni del 20 e 21 Settembre, Pierpaolo Baretta, che si fa promotore di soluzioni transitorie come il «porto diffuso a San Leonardo, Fusina e Marghera» per far tornare le crociere a Venezia senza che passino per San Marco.
Riportato sul Giornale di Vicenza il caso di Lassine Sidibè, 24 anni, di origini ivoriane, che lavora in Italia da cinque anni e ora – secondo la sentenza della Corte d’appello di Venezia, che applica le novità introdotte dai «decreti sicurezza» del 2018 in termini di protezione umanitaria – dovrà essere rimpatriato e pagare le spese processuali. Alcune famiglie di Schio, città dove Sidibè risulta conosciuto e «integrato», si sono mobilitate e hanno istituito una raccolta fondi per pagargli il ricorso in Cassazione. Quello che è emerso è solo uno dei numerosissimi casi di questo tipo.
Violenza
Una donna vicentina di 24 anni è stata violentata da un uomo di 57 anni con il quale aveva avuto una storia che aveva deciso di interrompere. L’uomo si era presentato a casa della ragazza per avere chiarimenti riguardo alla loro relazione. È stato arrestato.
Padova, 21 Agosto: una giovane stava passeggiando con il suo cane in Via delle Cave quando ha subito un’aggressione a sfondo sessuale da un ragazzo di 26 anni descritto come «straniero, senza fissa dimora». Arrestato pure lui.
Negrar, intorno a Ferragosto: uomo di 33 anni accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza di neppure 10 anni in un parco giochi. Scrive il Giornale di Vicenza: «una donna che stava portando a spasso il cane aveva notato la figlia di un amica di famiglia a cavalcioni di un gioco a molla tipo «cavalluccio», alle cui spalle abbracciato con lei vi era un adulto che la stessa non riconosceva essere uno dei familiari o degli amici dei genitori, il quale con troppa enfasi faceva dondolare l’installazione». Altri fatti simili ricostruiti dai Carabinieri. Arresti domiciliari.
Covid-19
Nello stabilimento Aia di Vazzola (TV) sono stati finora individuati 184 contagi da Coronavirus su 560 addetti presenti al lavoro. Ciononostante in Prefettura è stato deciso di consentire all’azienda (gruppo Veronesi) di rimanere aperta. «Il Covid è sul territorio, in azienda non c’è alcun focolaio», ha annunciato il sindaco di Vazzola Giovanni Domenico Zanon (Lega-Forza Italia). Le pressioni dell’azienda, che in caso di chiusura perderebbe diversi milioni di euro di fatturato, sono state giustificate anche con motivazioni legate al «benessere animale»: l’interruzione dell’attività di macellazione avrebbe comportato l’abbattimento di circa 1,5 milioni di capi di pollame. Non è la prima volta che il Covid-19 si diffonde nel settore della macellazione della carne, un ramo del nostro sistema economico che impiega per la grandissima parte manodopera straniera e risulta estremamente problematico da ogni punto di vista (dalle condizioni di lavoro ai risvolti etici ed ecologici).
Anticipata e potenziata in Veneto la campagna per i vaccini contro l’influenza ordinaria. Ci si potrà vaccinare da Ottobre o forse anche da Settembre, a seconda di quando arriveranno le scorte. La motivazione è che l’influenza stagionale e il Covid hanno sintomi molto simili e quindi potrebbero essere confuse, ma anche – soprattutto – che non si conosce l’effetto combinato dei due virus sull’organismo.
Ambiente
Treviso, Viale della Repubblica, 22 Agosto: il gruppo locale di Fridays for Future Treviso ha lanciato un’acampada solidale nel campo in cui è prevista la costruzione del settimo supermercato a distanza ravvicinatissima. «Il Veneto è la regione che cementifica di più in Italia e il primato all’interno della regione va alla provincia di Treviso: per questo abbiamo deciso di restituire questo prato alla cittadinanza e di inauguralo come parco pubblico dedicato alle donne mapuche che ogni giorno lottano contro la devastazione del loro territorio da parte delle multinazionali, prima fra le quali Benetton». Il presidio si è concluso la mattina successiva.
Un sopralluogo subacqueo sugli impianti del MOSE effettuato dai tecnici della ditta Trelleborg ha identificato una serie di criticità nuove, anche rispetto a quelle già ben note (come la sabbia negli alloggiamenti dei cassoni). È stata trovata acqua dentro i cassoni che dovrebbero essere stagni, ci sono bulloni ossidati, giunti che cedono alla pressione dell’acqua e numerose parti risultano realizzate in modo diverso rispetto al progetto.
Politiche urbane
Padova: dopo lo sgombero del Bios Lab, avvenuto la settimana scorsa, è stato lanciato un appello per la sua riapertura. Lo firmano, tra gli altri, lo scrittore Massimo Carlotto, il filosofo Adone Brandalise, il fumettista Zerocalcare, il collettivo di scrittori Wu Ming.
Continua l’operazione magico-politico-simbolica della demolizione del complesso di palazzine di via Anelli: entro un paio di settimane anche l’ultimo edificio dovrebbe cadere (ci sono stati diversi mesi di ritardo a causa del rinvenimento di amianto); in seguito dovrebbe avvenire la cessione dell’area allo Stato per la costruzione della nuova questura, in permuta con la Caserma Prandina che diventerà di proprietà comunale (una circostanza che già da anni ha acceso un dibattito sull’utilizzo dell’area e soprattutto del parco della Caserma, il cui ultimo atto è la creazione, quest’estate, dell’iniziativa Parco Prandina).
Padova: durante un sopralluogo del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri al locale Green Street Club di via Dante, associato agli ultras del Calcio Padova e ad aree di estrema destra, sono state trovate cinque fiale di anabolizzanti. Denunciato il titolare.