Seize the Week è una rubrica che, a cadenza settimanale, riporta i fatti più significativi avvenuti nelle città e nei territori del Veneto. Un’informazione sintetica, indipendente e critica su ciò che accade in regione: fatti politici, realtà di movimento, scioperi, problemi ambientali e molto altro. Questo numero della rubrica si riferisce al periodo dal 10 Ottobre 2020 al 16 Ottobre 2020.
Politica
Dopo le elezioni regionali, è stata avanzata richiesta di sospensiva della proclamazione degli eletti ad opera della candidata Roberta Vianello di Fiesso d’Artico (Lista Zaia). Causa, riferisce il Mattino, gli «sconcertanti errori» compiuti dai tribunali di Padova e Venezia nel conteggio delle preferenze ai vincenti.
Covid-19
Il numero giornaliero di contagiati in Veneto è in salita, è tornato ai valori di fine Marzo. La grande differenza tra i due momenti, però, sta nel fronte ospedaliero: all’epoca erano oltre 1700 i pazienti Covid ricoverati negli ospedali in area non critica, oggi sono circa 250. È probabile che il numero attuale di positivi rilevati, visto anche l’elevato numero di tamponi, corrisponda più da vicino all’entità effettiva del contagio rispetto ai numeri di Marzo.
In questo contesto comunque preoccupante, ha suscitato sensazione la notizia che l’app Immuni, nel Veneto, finora non ha mai funzionato per mancanza di alcuni passaggi di trasmissione dati tra i database dell’app stessa e gli enti sanitari. Le ragioni ci sono, ma sono confuse e soprattutto non è chiaro perché la cosa si sia risaputa solo ora. Alla domanda«Perché?» Andrea Crisanti risponde: «Perché sono degli incompetenti e perché nel Veneto il tracciamento non esiste».
Venti nuovi positivi al Centro Carni Company di Tombolo (Padova). Si tratta di lavoratori appartenenti al reparto disosso. Dall’inizio della pandemia sono numerosi i casi di focolai sorti all’interno del settore della macellazione e lavorazione carni.
Lavoro ed economia
Sciopero nello stabilimento dell’acqua San Benedetto a Scorzè, uno delle leader mondiali del settore associato a Mineracqua che non ha sottoscritto l’accordo sul rinnovo dei contratti nazionali di categoria. A Scorzè è arrivato il segretario nazionale di Fai Cisl, Onofrio Rota, per incontrare operai e delegati.
Aumentate, dal 2019 al 2020, le situazioni di racket e usura prese in carico dal ministero dell’Interno, che nel Veneto ha aumentato i contributi concessi alle vittime del 61% per quanto riguarda le estorsioni e del 28% per quanto riguarda l’usura. Si tratta di dati relativi a crimini precedenti all’arrivo del Covid-19. La valutazione dello stesso ministero su questi interventi per la fuoriuscita dal racket o dall’usura è in parte negativa, anche a causa della lentezza dell’arrivo del prestito statale. «Quando un imprenditore ricorre all’usuraio si trova già in una condizione economica disperata» e non è spesso in grado di attendere i tempi della concessione del mutuo.
Arrestato per mafia a Venezia l’ufficiale Sebastiano Vecchio, assistente capo in forza alla polizia ferroviaria, con l’accusa di appartenere alla ‘ndrangheta calabrese.
Gravissimo incidente sul lavoro ai danni di due dipendenti dell’Acegas Aps di Padova. I due erano al lavoro in una buca profonda un paio di metri per il posizionamento di alcuni tubi dell’acquedotto, quando è avvenuto il cedimento del terreno circostante che li ha investiti, schiacciandoli contro la condotta. Uno degli operai è morto, l’altro è stato invece trasferito in codice rosso in ospedale.
Violenza e discriminazione
Un carabiniere del veronese, 37 enne, ha adescato una ragazzina rubando l’identità online di un 15enne defunto. È stato scoperto in parte grazie ad un servizio de «Le iene».
Ambiente e territorio
Nei pressi del casello di Meolo-Roncade, sull’autostrada A4, sono partiti i lavori di costruzione ex novo di una delle più grandi aree a destinazione mista della provincia trevigiana. Il progetto si chiama “Ron” ed è stato approvato nel lontano 2013, sulla base di vecchi accordi di sviluppo urbanistico ad oggi non più aggiornati nonostante la costruzione di altre grandi aree commerciali nei dintorni. L’operazione, che si aggiunge alla lunga lista di speculazioni edilizie rese possibili innanzitutto dall’espansione della rete stradale e autostradale – con conseguente deregulation nelle zone adiacenti i caselli, considerate spesso «strategiche» e quindi passibili di essere urbanizzate in deroga ai vari piani regolatori – desta perplessità anche nella sindaca di Roncade Pieranna Zottarelli: «Ammetto, non credo oggi ci siano le condizioni per la convivenza di tanti centri commerciali in una stessa zona».
Nello stesso contesto trevigiano – riferisce lo stesso articolo – sono in atto altre due grandi operazioni immobiliari, per un enorme ammontare complessivo di consumo di suolo (si tratta proprio di costruzioni ex novo su terreno precedentemente non edificato, non si parla mai di riqualificazione di aree esistenti). Sono il nuovo polo Amazon da 500 mila metri quadrati a Casale sul Sile e la maxi operazione immobiliare firmata Carron a ridosso della Pedemontana veneta, lungo la Feltrina, da 130000 metri quadri.
Tristi novità anche sul fronte PFAS. Un recente studio coordinato dal prof. Carlo Foresta, ordinario di endocrinologia all’Università di Padova, dimostra come gli Pfas presenti nel sangue si possano poi rintracciare anche nel liquido seminale e in particolare negli spermatozoi. Un’ulteriore prova degli effetti negativi di questi inquinanti sulla salute e in particolare sulla fertilità maschile.