Queer e ora. Voci d’oggi magnifiche
Anche questa domenica si continua a resistere insieme con le orecchie le mani e le labbra. E lo facciamo in compagnia di musicisti e cantanti gay, trans, bi-sex, lesbiche, voci e dita d’ogni ordine e grado che cercano, in questi nostri anni – si spera – cromati e neo-barocchi, di reinventare il pop come fiero strepito o sussurro di ogni differenza. Già pensata o ancora da inventare.
(E scusate il ritardo).
O bailan todos, o no baila nadie.
Immagine d’apertura: Derek Jarman, The Garden (1990).