Seize the Week è una rubrica che, a cadenza settimanale, riporta i fatti più significativi avvenuti nelle città e nei territori del Veneto. Un’informazione sintetica, indipendente e critica su ciò che accade in regione: fatti politici, realtà di movimento, scioperi, problemi ambientali e molto altro. Questo numero della rubrica si riferisce al periodo dal 25 Luglio 2020 al 31 Luglio 2020.
Economia e lavoro
Tre ditte con sede a Padova – il Consorzio Stabile Real Europe Group, la Rentime srl e la Telia srl – e attive nel settore degli appalti pubblici e della raccolta rifiuti, sono state chiuse per sospetta infiltrazione mafiosa.
Sequestrata dai Carabinieri un’azienda vicentina che raccoglieva pannelli fotovoltaici dismessi, dichiarandoli rifiuti, e li rimetteva in vendita come funzionanti nei paesi africani.
Sabato 25 Luglio, a Verona in piazza Bra, si è svolta una manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil per mettere in evidenza la situazione, ancora difficilissima, dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo. “La realtà ci dice che solo una piccolissima parte di persone ha ripreso a lavorare e finora le misure una tantum in arrivo sia dal governo che dalla regione non sono strutturali”, dice Mario Lumastro della Cgil.
Prosegue lo scontro tra il presidente della Provincia di Rovigo, Ivan Dall’Ara (centrodestra), e il Consorzio cooperative pescatori del Polesine di Scardovari, a proposito della proroga di 15 anni della convenzione tra Provincia e Consorzio sui diritti di pesca dei molluschi. La proroga era stata concessa in autunno, e poi revocata per volontà di Dall’Ara con lo scopo – secondo il Consorzio – di ottenere un canone annuo più alto. La questione, che sta creando molto disagio nel settore basso polesano della pesca, è stata portata davanti al Tar che però l’ha rimandata davanti al giudice ordinario.
Molti dei lavoratori impiegati nella vendemmia, soprattutto nel Trevigiano e nel Veronese, sono stagionali che provengono dall’Est Europa: in particolare dalla Romania, Paese in cui però in questo periodo il Coronavirus si sta diffondendo rapidamente. Per chi entra in Italia da Romania e Bulgaria vige in questo momento la misura della quarantena obbligatoria, il che fa molto preoccupare le associazioni di produttori vinicoli. La vendemmia quest’anno, peraltro, si annuncia anticipata.
Secondo delle stime diffuse dalla Cgil, i lavoratori agricoli irregolari e senza tutele in Veneto sarebbero circa diecimila. Ovvero almeno il 16% delle persone complessivamente impiegate nel settore.
Città, «degrado» e murales
Per decisione della nuova questora di Padova Isabella Fusiello la scalinata della Gran Guardia, uno dei pochi luoghi del centro dove sia possibile sedersi a chiacchierare senza dover consumare, verrà sgomberata dalla polizia alle 2 di notte, orario di chiusura dei locali. Ricordiamo che la scalinata, che periodicamente torna ad occupare il dibattito pubblico (e, come tutta la lotta al «degrado», a distogliere l’attenzione da altri nodi politici di forse maggior momento) era a suo tempo anche nelle mire del sindaco Bitonci, che propose di chiuderla costruendovi intorno una cancellata.
Padova: il murales con la scritta «We can’t breathe» realizzato nel mese di giugno in corso Milano, in occasione delle manifestazioni in sostegno a Black Lives Matter, è stato ricoperto tra il 24 e il 26 Luglio con un altro murales per un progetto del CSV e Padova Capitale del Volontariato. Non un attacco politico ma una leggerezza simbolicamente difficile da accettare per molte realtà cittadine: a seguito delle polemiche, Giovedì il nuovo murales è stato cancellato e al suo posto tornerà la scritta originale.
Violenza maschile sulle donne. Altre violenze
Denunciato un uomo di 40 anni residente in provincia di Padova per aver aggredito e violentato una donna di Camisano di 46 anni che aveva conosciuto la sera stessa.
Arrestato un uomo di 23 anni con l’accusa di aver ucciso una donna di 56 anni, sbattendole la testa sul bidet, e di aver dopo intenzionalmente dato alle fiamme la casa. Il fatto è avvenuto a Portogruaro.
Arrestato a Thiene un uomo quasi settantenne, Amerigo Battistello, per violenza sessuale ai danni di una ragazza di 18 anni. Battistello, si è scoperto nella stessa occasione, possedeva illegalmente numerose armi da guerra e ne portava una con sé al momento dell’aggressione.
Jesolo: una ragazza di 15 anni ha denunciato d’aver subito una violenza sessuale durante una festa con amici coetanei, nella notte del 27 Luglio.
Spinea, stessa notte: un uomo di 30 anni, agli arresti domiciliari presso l’abitazione dell’ex compagna, ha preteso di fare sesso con lei, picchiandola e tentando di portare via la figlia.
Venerdì 24 Luglio, a Venezia, un attivista del Laboratorio Occupato Morion è stato aggredito con una manganellata da un carabiniere mentre tornava a casa alle 3 del mattino. Il militare l’aveva sentito fare riferimento ai recenti fatti relativi alla caserma “Levante” di Piacenza. Martedì 28 si è svolta a Sacca Fisola, l’isola su cui si trova la caserma di appartenenza del carabiniere in questione, una manifestazione di denuncia: “Toccano uno, toccano tutti”.
Covid-19
Dopo il focolaio di Coronavirus trovato qualche settimana fa alla Croce Rossa di Jesolo, in settimana è stata rilevata un’altra concentrazione di casi (circa 130) al Centro di accoglienza migranti allestito all’interno dell’ex Caserma Serena di Casier, nel Trevigiano.
Gravi problemi di carenza di spazio all’Hospice pediatrico di Padova, che accoglie bambini e bambine con neoplasie, malattie genetiche e altre patologie gravi. La lista d’attesa, già lunga prima della pandemia, ha ora raggiunto le 50 persone.
Ambiente
Secondo un rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, nel 2019 il Veneto è la regione che ha consumato più suolo: 785 ettari di territorio cementificato, seguita dalla Lombardia (642 ettari).
Il 25 Luglio si è svolta una manifestazione a Zermenghedo (VI), organizzata dal comitato “Diritto a respirare” e volta a chiedere risposte per il problema dell’inquinamento dell’aria del paese, dovuto all’immissione in atmosfera di sostanze pericolose provenienti soprattutto dalle numeose concerie. Nessun commento dall’assessorato all’Ambiente del piccolo Comune.
Nell’ultimo rapporto Unesco su Venezia, l’ente internazionale raccomanda di portare le grandi navi fuori della laguna, di ridurre i voli sull’aeroporto di Tessera, e di fermare la corsa a edifici e hotel sempre più alti a Mestre, limitando le nuove costruzioni ad un massimo di 8 piani.