Le notizie della settimana
Seize the Week è una rubrica che, a cadenza regolare, riporta i fatti più significativi avvenuti nelle città e nei territori del Veneto. Un’informazione sintetica, indipendente e critica su ciò che accade in regione: fatti politici, realtà di movimento, scioperi, problemi ambientali e molto altro. Questo numero della rubrica si riferisce al periodo dal 21 gennaio al 28 gennaio 2023.
LAVORO
Mattia Battistetti, ventiduenne morto per 50 centesimi.
La coppiglia, una sorta di anello di metallo dentato che ha causato la morte sul lavoro di Mattia Battistetti nell’aprile del 2021, era usurata e non aveva ricevuto la corretta manutenzione. Il costo dell’anello che si è sganciato facendo cadere un bancale di 15 quintali sull’operaio era di mezzo euro. Giovedì 26 gennaio si è tenuta l’udienza preliminare per i reati di omicidio colposo e del mancato rispetto delle norme di sicurezza. La famiglia ha dichiarato di rinunciare al risarcimento offerto ma ha espresso anche la volontà di avere pene più severe che siano da monito a tutti coloro che antepongono il profitto alla vita delle persone.
Intanto i genitori di Giuliano De Seta ci ricordano che non hanno ricevuto alcun indennizzo per la morte del figlio diciottenne, schiacciato da una lastra di metallo, il primo giorno di Alternanza Scuola Lavoro nel settembre 2022 a Noventa. Presto il lavoro di stage sarà tutelato dall’INAIL ma non potrà rendere giustizia alla morte di Giuliano, Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci.
CORRUZIONE
“I bandi sono vestiti che si fanno su misura”
Sistema criminale a Santa Maria di Sala, una vera e propria squadra costituita da professionisti in ambito di tangenti, incarichi, permessi volti a procurare indebiti vantaggi. Spregiudicatezza e impunità venute alla luce grazie alla denuncia di un architetto veneziano a partire dal rifiuto di pagare una consistente tangente all’allora primo cittadino di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni in combutta con gli imprenditori padovani Camporese e Cazzaro per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione di un Centro Servizi per gli anziani.
Un sistema collaudato di tangenti in cambio di permessi conditi da un’opera di suggestione e pressione morale. Intanto il corriere del Veneto ci ricorda che la Mafia fattura 40 miliardi in Veneto, Padova e Venezia le città più esposte
POLIZIA, APRE LA NUOVA “CASA” dei POLIZIOTTI di QUARTIERE in Piazzetta Gasparotto
11 agenti (10 poliziotti e un ispettore) sorveglieranno Piazzetta Gasparotto, andando ad occupare gli spazi precedentemente dedicati al settore Servizi Sociali del Comune.
Nuovo magico esperimento in cui le forze di polizia si uniscono alle politiche sociali del Comune nel nome di una fantomatica “sicurezza integrata”. Giordani, Bonavina e Colonnello al taglio del nastro con il plauso di Fratelli d’Italia e Lega che vorrebbero esportare il progetto. Intanto fioccano le critiche da parte delle associazioni ma una cosa è certa: comunque si scelga di camuffare questa novità rappresenta il fallimento di un progetto per la gestione di una zona critica.
SOLIDARIETA’
I sindaci del padovano non rispondono all’appello del prefetto Raffaele Grassi alla disperata ricerca di cento posti dedicati all’accoglienza dei migranti. Al grido del “non c’è posto neanche per i nostri” e la precisa volontà di dedicare tutte le risorse disponibili ai cittadini veneti, messi in ginocchio da inflazione e caro bollette.
Alla riunione d’urgenza convocata dal prefetto hanno presenziato 60 sindaci su 102. Il discorso del funzionario del Ministero si è curiosamente concentrato non solo sulla solidarietà ma sull’accelerazione dei processi produttivi che una gestione responsabile dell’immigrazione comporterebbe e sulla manodopera di cui gli imprenditori dovrebbero approfittare.
SALUTE
IL VENETO DEGLI OBIETTORI che investe nella natalità. 7 medici su 10 in Veneto sono obiettori di coscienza un dato che trasforma un diritto in un percorso ad ostacoli.
A Mestre il record: l’interruzione di gravidanza è praticata solo da un medico su 20. E l’applicazione di una legge dello stato si scontra con la scelta individuale dei medici. La grande eccellenza della Sanità veneta sembra regredire di fronte a questa pratica che fa registrare lunghe attese (oltre tre settimane), seconde solo alla regione Calabria. Non è un caso che il Veneto sia l’unica regione insieme alle Marche ad aver predisposto i cimiteri degli angeli, dove vengono sepolti i feti senza il consenso delle donne.
Ci fa ancora più piacere sapere che la sanità veneta appalta 42 mila turni alle cooperative, fenomeno che comporta un trattamento economico molto diverso nei confronti dei medici “gettonisti”: il ministro Schillaci ha aperto un tavolo di lavoro per ovviare a questo problema e incentivare il lavoro nel pubblico. Staremo a vedere.
SGARBI VS TOSI
Tu scendi dalle stelle: quando una luminaria è piombata letteralmente dentro l’Arena di Verona.
Da 38 anni una gigantesca stella cometa luminosa annuncia l’arrivo del Natale a Verona. Purtroppo quest’anno ha deciso di cadere sui gradoni cinque-seicenteschi dell’anfiteatro danneggiandoli irreversibilmente. Solo l’inchiesta ci saprà dire se si tratta di errore umano o guasto tecnico. Resta aperta la questione della rimozione della carcassa della stella in acciaio e il dibattito si accende tra il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi deciso alla definitiva rimozione e l’ex sindaco Flavio Tosi, alla difesa di un imprescindibile simbolo per i veronesi.
Le notizie riportate sono tratte da articoli pubblicati in quotidiani regionali e provinciali, da Il Mattino di Padova al Corriere del Veneto, da Vicenza Today al Gazzettino nella settimana tra il 21 e il 28 gennaio 2023