Seize the Week è una rubrica che, a cadenza settimanale, riporta i fatti più significativi avvenuti nelle città e nei territori del Veneto. Un’informazione sintetica, indipendente e critica su ciò che accade in regione: fatti politici, realtà di movimento, scioperi, problemi ambientali e molto altro. Questo numero della rubrica si riferisce al periodo dal 12 Settembre 2020 al 18 Settembre 2020.
Politica
«Non stanno scappando dalla guerra, ma la guerra ce la portano in Italia», e anche – a proposito del processo a cui dovrà sottoporsi per il caso Open Arms dell’agosto 2019 – «Sono orgogliosamente colpevole»: queste le frasi pronunciate da Matteo Salvini in un comizio a Dolo (VE) durante il quale è stato fortemente contestato da alcuni gruppi presenti.
Distribuito in alcune scuole elementari veneziane un diario intitolato «Il Magico Mondo del Veneto», in cui si cerca di spiegare in registro fiabesco la battaglia della Regione Veneto contro il nemico Coronavirus. Tra i personaggi compaiono Zaia governatore del Veneto, Ciambetti presidente del consiglio regionale e Russo, direttore del Dipartimento di Prevenzione. Una chiara operazione propagandistica (non per nulla Crisanti, attualmente fuori dalle grazie di Zaia, non compare) dietro la quale, almeno apparentemente, stanno tale Gesusleny Gomez e suo marito, un imprenditore veronese. «I costi di realizzazione», ci informa Repubblica, «sono in carico ai privati, poi se qualcuno lo vuole partecipa alle spese per la stampa. L’hanno fatto numerosi comuni del veronese, come per esempio Bardolino ma anche enti come l’Aci e lo scorso anno pure la Provincia di Padova». Propaganda in Veneto nelle scuole se ne fa spesso: basti ricordare il libretto sulle foibe fatto distribuire l’anno scorso dall’assessora Donazzan.
Si è svolto a Stra (VE) un raduno del movimento Vox Italia, fondato dal personaggio televisivo Diego Fusaro. Il titolo: «Futuro e identità», presenti Fusaro stesso, la deputata veneta Sara Cunial (recentemente assurta più volte all’onore delle cronache per essere andata al mare durante il lockdown e per aver dato spettacolo in occasione del raduno del Movimento 3V in Prato della Valle a Padova) e il professore universitario Ivano Spano di «Indipendenza Noi Veneto» già escluso dalle Regionali per non aver presentato le firme in tempo. Temi affrontati: il clima di terrore ingenerato dai provvedimenti anti-Coronavirus; la lotta al neoliberismo, ma con valori di destra; il pensiero unico del politicamente corretto; Patria e interesse nazionale; 5G eccetera eccetera. Quasi tutti i presenti erano senza mascherina.
Scuola
Lunedì 14 è iniziato l’anno scolastico, e una pletora di alte cariche dello stato – Mattarella, la presidente del Senato Casellati, il ministro per i Rapporti con il Parlamento D’Incà e la viceministra dell’Istruzione Anna Ascani – sono arrivate a Vo’ per l’inaugurazione. Nel frattempo, tuttavia, una cattedra su tre è vuota e molte delle classi iniziano senza professori: i problemi dovuti all’emergenza Covid-19 si sommano alle criticità già presenti e ormai croniche. Come Seize the Time abbiamo partecipato a due incontri in proposito, a Padova e a Marghera: potete leggerne qui e qui.
Lavoro ed economia
In aula bunker a Mestre è in corso il processo al clan mafioso di Luciano Donadio, che avrebbe imperversato per vent’anni con metodi camorristici ad Eraclea e nel Veneto orientale. Interrogato anche l’ex sindaco e vicesindaco di Eraclea Graziano Teso, accusato di concorso esterno.
Violenza e discriminazione
A Segusino (TV) un venditore ambulante di origini marocchine, residente in paese, ha denunciato ai Carabinieri di essere stato aggredito in viale Italia da un gruppo di persone che lo hanno colpito con dei bastoni fino a farlo svenire dal dolore. 40 giorni di prognosi. Responsabile principale sembra essere C. F., 22 anni, italiano, residente a Segusino, impiegato, incensurato.
Condanna definitiva per un uomo che, nel Luglio 2016 a Padova, ha commesso un grave episodio di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 23 anni, portandole poi via il cellulare affinché non potesse denunciare subito il fatto.
Una coppia di padovani, Marco e Denis, che erano da poco stati sposati direttamente dal deputato Alessandro Zan, ha subìto un episodio di omofobia in un «resort» pugliese nel quale si era recata in luna di miele. Il mezzo? Un disegno osceno su di un piatto: un caso che si aggiunge ad una lunga lista di fatti affini successi durante l’estate ma risulta particolarmente interessante per la stampa, forse perché le persone coinvolte tengono assai ad apparire benestanti e integrate. «Tengo a sottolineare» – ha dichiarato uno dei due – «che non siamo due che si scambiano effusioni in pubblico. Siamo molto riservati e rispettosi delle altre persone. Anche al nostro matrimonio ci siamo dati un bacio sulla guancia, proprio per non urtare la sensibilità altrui». Una professione, che il Mattino riporta avidamente, utile evidentemente a tracciare una linea di distinzione tra chi può permettersi di offendersi per un episodio di questo genere e chi – più visibile, più pover* o vittima in contemporanea di altre discriminazioni incrociate – non troverebbe un simile appoggio da parte dell’opinione pubblica. La stessa linea di distinzione che, di fronte a violenze subìte da stranier*, tende a isolare l’immigrato che che lavora e che parla bene l’italiano da quello con caratteristiche meno adatte a suscitare pubblica comprensione.
Ambiente
A fuoco per la seconda volta, dopo il rogo dello scorso 2 Aprile, lo stabilimento della ditta Futura s.r.l. a Montebello Vicentino. La ditta si occupa di stoccaggio e trasformazione di rifiuti industriali. Dubbi sorgono prepotenti sull’efficacia delle misure di sicurezza adottate da Futura s.r.l. per la protezione dell’ambiente e dei lavoratori.
Come annunciato all’inizio di Luglio, i mondiali di sci si terranno a Cortina nel 2021 come previsto e non verranno rimandati, nonostante gli attuali ritardi nei lavori. Per questi ritardi è stata addotta la motivazione del Covid-19 ma secondo Luigi Casanova, presidente di Mountain Wilderness Italia, si tratta di ritardi fisiologici dovuti alla natura dei lavori medesimi: una serie di infrastrutture monumentali in un contesto ambientale e geologico delicatissimo che non è adatto ad ospitarli. Sulla stessa linea questa settimana si è pronunciato il Cai, che evidenzia come siano stati traditi i principi enunciati nella «Carta di Cortina» sottoscritta in passato dalle istituzioni. Ricordiamo che, come se non bastasse, oltre ai mondiali di sci del 2021 Cortina ospiterà anche le Olimpiadi Invernali del 2026 e che il presidente della Fondazione Cortina 2021, che sta organizzando il tutto, è Alessandro Benetton.
Città
Inaugurata Sabato mattina dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro la «Smart Control Room» della polizia locale, che potrà contare per il momento su ben 402 telecamere, più droni e software d’intelligenza artificiale. «Questa infrastruttura» riporta inoltre La Nuova «sarà la base per la futura gestione del contributo di accesso, o “tassa di sbarco”, con la quale il Comune, attraverso una rete di tornelli automatici e una chiave-app per i residenti, regolamenterà il flusso dei turisti giornalieri». La trasformazione della città di Venezia in una sorta di Grande Fratello ad accesso limitato avrà luogo, forse, nel prossimo 2021.
Terminata a Padova, quartiere Stanga, la demolizione dell’ultima palazzina dell’area di via Anelli. «Il controllo e la repressione sono importanti», ha dichiarato il viceministro degli Interni Matteo Mauri, arrivato in città per l’occasione. «Ma anche la bellezza ha un ruolo fondamentale nel modo in cui si vive e percepisce la città». L’area verrà abbellita con la costruzione della nuova questura di Padova.
Padova, via Daniele Manin: il murales di Kenny Random che raffigura due persone che si baciano è stato coperto dalla scritta «no privileges». Secondo l’interpretazione dell’ANSA, il riferimento è alla sentenza che ha negato a Banksy i diritti d’autore per la riproduzione di sue opere.