Il Piano degli Interventi è lo strumento con cui il Comune definisce il proprio progetto di sviluppo della città, tenendo insieme aspetti economici, sociali, culturali, urbanistici e ambientali. A Padova il Piano è prossimo alla scadenza, e l’elaborazione del nuovo Piano – affidata all’“archistar” Stefano Boeri e allo studio MATE – è stata condotta in ritardo e senza un adeguato confronto con la cittadinanza, ad eccezione di pochi “soggetti interessati”.
Martedì 9 novembre 2021, alla Casetta Giardino Cavalleggeri di Corso Milano, si è svolto un incontro organizzato dallo spazio Catai con interventi di Luisa Calimani (architetto urbanista, già parlamentare ed assessora del Comune di Padova), Nicola Lovisatti (ingegnere, curatore di una soluzione per quello che vogliamo sia il futuro Parco Prandina) e Roberto Ongaro (già assessore provinciale all’urbanistica e già presidente consorzio ZIP).
L’incontro del 9 novembre ha aperto il ciclo di laboratori «Tutta nostra la città!», cinque laboratori su alcuni degli aspetti più rilevanti del futuro della città di Padova. Pubblichiamo di seguito il video di questo primo laboratorio; sull’argomento lo spazio Catai ha poi elaborato una lettera aperta, che abbiamo riportato a questo link.